Utilità di Google Tag Manager: Glossari, Guide e News | Tag Manager Italia

In questa sezione troverai le risorse che ti spiegheranno come far funzionare Google Tag Manager al massimo della sua potenza: glossari sulle terminologie della piattaforma, le ultime news sulle implementazioni della piattaforma e le guide con i barbatrucchi per sfruttare lo strumento al 100%.

Attenzione: in seguito al provvedimento del Garante Privacy italiano che ha dichiarato illecita l’implementazione di Google Universal Analytics (GA3) su un sito web, è necessario eliminare il prima possibile la proprietà di GA3 dai propri progetti web e passare subito a GA4. Se non hai dimestichezza con GA4 e desideri imparare a padroneggiare nel modo corretto questo strumento, nel mio libro su GA4 “Google Analytics 4

“Ancora una volta Matteo Zambon di Tag Manager Italia ha dato un bellissimo contributo per la crescita professionale di tutta la comunità di appassionati di web analytics: il Progetto Andromeda.” Non posso che ringraziare Giuseppe Cristofaro per questa perfetta sintesi di cos’è il Progetto Andromeda per la comunità di web analyst. Giuseppe nasce come ingegnere delle telecomunicazioni e negli anni ricopre vari ruoli, analista, sviluppatore e project manager. Nel 2007,

Sapevi che le whitelist e le blacklist esistono anche in Google Tag Manager? 🙂 No? Bene, in questa guida vediamo come configurare queste funzionalità poco conosciute e che potrebbero fare proprio al caso tuo. Attraverso le whitelist e le blacklist hai la possibilità di limitare le tipologie di Tag, Attivatori e Variabili utilizzabili all’interno del contenitore. Per impostare le limitazioni segui la guida ufficiale di Google, dove trovi tutti i possibili Tag, Attivatori o

SQL, nel marketing, sta per “Sales Qualified Lead” (in italiano “contatto qualificato per le vendite”). Da non confondere con il suo acronimo-sosia SQL Structured Query Language che è il linguaggio per interrogare i database 😉 Fatta questa doverosa premessa, ti chiederai… COS’È UN SQL? Il Sales Qualified Lead è un lead pronto per effettuare l’acquisto. Si tratta, quindi, di un lead che si trova già nella fase della decision, saltando

La Lead Intelligence è un concetto semplicissimo da spiegare: si tratta del comportamento online di un lead. Né più né meno. Ho introdotto questo argomento nel mio glossario sul Lead Scoring, il sistema di assegnazione di punteggi per classificare i lead in base alle caratteristiche demografiche e soprattutto comportamentali. La Lead Intelligence, infatti, è uno dei pilastri del Lead Scoring: per classificare il valore di un lead — oltre a incasellarlo

“Non perdete l’opportunità di fare un salto veramente nel futuro seguendo Matteo e tutte le diavolerie che si inventa ogni tre per due.” Pioniere del Club Tag Manager Italia dal 2017, Stefano Bortuzzo è un SEO & SEA specialist freelance con una seniority di quasi 18 anni. Si occupa, poi, di web analytics e — sebbene abbia una formazione tecnica — è focalizzato anche su search marketing, brand reputation, growth

“La bomba più grossa è stata quella di poter utilizzare uno strumento come lo Spy Tool che mi permette di vedere in tempo reale effettivamente quello che gli altri concorrenti, o comunque siti di clienti che magari ci vorremmo acchiappare, cosa stanno facendo.” Sono le parole di Tommaso Cattivelli, project manager per CRU Agency e advertising specialist per Adv Media Lab. Tommaso è una persona eclettica: all’università studia comunicazione interculturale

Una delle feature di Google Tag Manager che può risolverti tanti grattacapi (evitandoti di ricorrere a soluzioni poco ortodosse) è la sequenza di attivazione dei Tag. “Mmh… suona bene, Matteo. Di che si tratta?” La sequenza di Tag è formata da: un Tag di attivazione, il Tag principale, un Tag di cleanup. Questa funzione è utilissima quando dobbiamo far attivare diversi Tag come se fossero un blocco unico di operazioni.

Oggi è arrivata una novità fresca fresca che riguarda i Template (Modelli in italiano) di Google Tag Manager. Nel dettaglio ora è  possibile utilizzare la Galleria dei modelli attraverso un semplice tasto che è presente nella sezione template. Ti basterà quindi andare su template e vedrai un pulsante che ti permetterà di accedere alla galleria:   Da qui potrai scegliere uno dei template a disposizione della community. In pratica ognuno

Ecco un altro bellissimo caso studio dove grazie a Google Tag Manager Smarter Travel Media ha raggiunto dei benefici. Chi è Smarter Travel Media? Te lo dico subito 🙂 Rappresenta un portafoglio di diversi brand di viaggio che operano online, in particolare aiuta gli utenti a trovare il viaggio che fa per loro in base ai loro budget. Figo no? I siti del portfolio di Smarter Travel Media includono BookingBuddy