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News: è possibile esportare uno o più elementi di Google Tag Manager con la funzione Esporta Contenitore

Ieri è arrivata una funzionalità davvero importante per tutti coloro che sono abituati a lavorare con la funzione di esporta/importa contenitore in Google Tag Manager.

In particola la big news riguarda l’esportazione del contenitore. Alla fine dell’articolo troverai un video 🙂

Di solito si esporta una configurazione di un contenitore per poterla replicare su un altro contenitore.

Prima di oggi era possibile esportare l’intera configurazione di una Versione di Google Tag Manager o di un determinato Area di Lavoro (Workspace). C’era però un piccolo problema in questa bellissima funzionalità: non tutta la configurazione poteva essere utile.

Quindi se c’erano degli elementi (Tag, Attivatori, Variabili, Modelli) che non erano necessari nel contenitore di destinazione, si doveva andare a manina a cancellare gli elementi.

Il buon Simo Ahava (ciao Simo!) aveva creato uno strumento pensato per snellire questa operazione (gtmtools), ovvero dare la possibilità di scegliere quali elementi esportare. Con lo stesso intento il Progetto Andromeda (da me creato :D) ha un concetto complementare (non ho replicato le funzionalità di Simo, perché  sarebbe stato sciocco rifare qualcosa che già esisteva).

La nuova evoluzione dell’esportazione contenitore di Google Tag Manager

Da ieri sera è disponibile una nuova versione dell’esportazione del contenitore di Google Tag Manager.

Nel dettaglio ora è possibile :

  • esportare la gestione cartelle
  • scegliere i Tag
  • scegliere gli Attivatori
  • scegliere le Variabili
  • scegliere i Modelli
  • avere una preview del JSON contenente la struttura
  • avere un warning su mancate dipendenze (ad esempio scegli un Tag ma non la variabile che viene utilizzata)

Ecco alcuni screenshot

 

L’impatto di questa nuova fuzionalità

Il team di Google Tag Manager sta ascoltando le richieste di tutti noi utilizzatori di questa piattaforma e, ancora una volta, ci viene incontro implementando una delle funzionalità più richieste dalla sua nascita.

Il primo impatto è sicuramente sulla velocità nella configurazione dei nostri contenitori. Ora la possibilità di esportare e riutilizzare una specifica configurazione di elementi da un contenitore all’altro è mooooooolto più veloce.

La seconda considerazione è sulla pulizia degli elementi. Non dovendo più importare elementi inutili, abbiamo zero possibilità di dimenticarci di cancellarli.

La terza riguarda le performance. La best practices è sempre: usa meno elementi possibili. Se ci sono elementi che non usi, eliminali.

Riepilogo del nuovo esporta contenitore di Google Tag Manager (con un video)

Ecco un breve video preso dal canale di Youtube di Tag Manager Italia (ti sei già iscritto, vero? 🙂 )

 

Matteo Zambon

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Matteo Zambon

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