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Glossario: Instagram

Indovinello:

  • è un social media
  • è il regno degli #hashtag
  • è il fratello minore di Facebook

Beh, hai già capito: è Instagram!

Credo che Instagram non abbia bisogno di presentazioni: si tratta del 3° social media più utilizzato dopo Facebook e YouTube (Fonte: Ninja Marketing).

Ma conosciamolo più da vicino.

 

 

Cos’è Instagram e a cosa serve?

Instagram è un social media di condivisione di foto e video che ha rivoluzionato il modo di fare comunicazione.

Instagram, infatti, ci ha insegnato che un’immagine vale più di mille parole.

Ma facciamo un passo indietro.

Lanciato il 6 ottobre del 2010 da Kevin Systrom e Mike Krieger, Instagram nasce come un social network esclusivamente fotografico.

Nel giro di pochissimi anni il bacino di utenza cresce a tal punto da diventare appetibile agli occhi del buon Mark Zuckerberg, il papà di Facebook, che nel 2012 decide di acquistare Instagram per la modica cifra di circa 1 miliardo di dollari.

Cosa distingue Instagram dagli altri social più famosi?

La differenza sta nel fatto che Instagram è puramente visuale e non dà la possibilità di condividere degli status testuali – o meglio – lo puoi fare, ma solo se posti una foto o un video.

Quindi, appassionati di foto e di selfie, fatevi sotto: Instagram è il social network che fa per voi!

Le feature di Instagram

Instagram è in continua evoluzione e integra sempre più funzionalità.

Condivisione di foto e di video

Ho appena scaricato l’applicazione: cosa posso fare con Instagram?

Condividere foto e video, per prima cosa!

Instagram offre agli utenti la possibilità di:

  • postare foto, preferibilmente in formato quadrato (meglio ancora 1080 x 1080 px)
  • postare video nel feed di massimo 60 secondi
  • scrivere la caption, ossia il testo del post. Mi raccomando, la caption deve essere abbastanza corta, altrimenti nel feed il testo verrà brutalmente troncato.
  • editare foto e video, applicando dei filtri (ce ne sono beh 23!), ritagliando o combinando varie foto attraverso layout predefiniti
  • taggare gli utenti
  • aggiungere la geolocalizzazione dei post
  • e (dulcis in fundo) condividere le foto o i video anche su Facebook, Twitter e Tumblr

Fin qui niente di nuovo, però c’è una piccola osservazione da fare.

Su Instagram vince la naturalezza e la spontaneità: su questo social non troverai il bordellume (se non mi conosci, con “bordellume” intendo casino) di meme, vignette, fumetti e foto photoshoppate tipici di Facebook.

Instagram, con i suoi contenuti, cattura un istante di vita reale.

Meglio non dimenticarselo quando si realizzano campagne di marketing sfruttando questo social.

Le famose stories di Instagram

Instagram fa largo (macché! larghissimo) utilizzo delle stories, ereditate da Snapchat.

Le stories (“storie” in italiano) sono degli status temporanei (foto, video, dirette o frasi di testo) che gli utenti condividono con i propri follower e che hanno una durata di 24h.

Anche quando si condividono le stories si possono applicare dei filtri e utilizzare le app native per editare i video creando GIF, boomerang o inserendo delle maschere.

La nuova IGTV

Dal 20 giugno scorso, Instagram compie un’altra potente rivoluzione: arriva la IGTV, ossia la Instagram TV!

Ma cos’è la IGTV?

È la nuova piattaforma all’interno di Instagram per la condivisione di video a schermo intero, proprio come se guardassi una mini tv dal tuo smartphone o tablet.

Una volta dentro alla IGTV troverai i video dei profili che segui: la durata massima è solitamente di 10 minuti, mentre per gli influencer i video possono durare fino a 60 minuti.

L’#hashtag

Instagram è il regno degli #hashtag. Più ce ne sono, meglio è!

L’hashtag serve a etichettare una parola chiave, in modo da migliorare la ricerca degli utenti.

Facciamo un esempio.

Sono un appassionato di animali e vorrei cercare delle foto di animali.

Come posso fare?

Utilizzo un hashtag che mi aiuti nella ricerca!

Quindi, nella barra di ricerca scriverò #loveanimals, ad esempio.

E puff! Compaiono tutti i risultati associati all’hashtag #loveanimals!

Non solo: l’hashtag ha anche un’importanza strategica da non sottovalutare.

Possiamo sfruttare quelli più in voga per acquisire visibilità.

Ma attenzione: l’hashtag può diventare un’arma a doppio taglio. Se utilizzi gli hashtag in maniera spropositata, il tuo profilo risulterà incoerente.

Il follow, i follower e l’influencer

Sembra quasi l’inizio di una fiaba: c’era una volta il follow, i follower e l’influencer… 😀

Ma partiamo da una domanda fondamentale: come funziona l’interazione follow – follower?

Diversamente da Facebook, su Instagram non esiste il concetto di “chiedere l’amicizia”, bensì del “follow”, ossia del seguire un profilo.

Se una persona o una pagina ti interessa particolarmente, ti basta cliccare sul tasto “Segui” per vedere i suoi contenuti. Così facendo diventi un follower (un seguace) del profilo.

C’è – però – una regola non scritta da tenere a mente: il follow deve (o dovrebbe) essere reciproco.

Se un profilo inizia a seguirti, sarebbe cosa buona e giusta ricambiare il follow. Lo dico perché tante volte un follow negato può provocare antipatia.

Ma adesso veniamo al punto: ‘sti influencer chi sono?

Te lo spiego meglio con un elenco (ho voglia di fare il precisino, sorry!)

L’influencer

  • possiede un profilo di migliaia o addirittura milioni di follower
  • crea contenuti in grado di generare moltissime interazioni
  • sa utilizzare gli #hashtag giusti per aumentare la propria visibilità
  • viene considerato credibile e affidabile a tal punto da influenzare i follower

Moltissimi brand si affidano agli influencer che talvolta sono sicuramente più abili nel parlare alla massa.

Anche se gli influencer sono come i funghi (ne crescono dappertutto) non bisogna sottovalutarli – e qui spezzo una lancia a loro favore -.

Per arrivare dove sono hanno studiato il mondo di Instagram e conoscono questo social meglio delle loro tasche; inoltre, hanno messo in atto le strategie giuste per accrescere la loro popolarità.

Instagram shopping

Adesso viene il bello!

Da qualche mese, Instagram ha integrato una nuova funzionalità: lo Shopping!

Già il nome suona bene: di che si tratta?

È una bellissima funzione grazie alla quale gli account business (gli account aziendali, per capirci) possono inserire dei tag prodotto direttamente nei post e nelle stories.

Psss… Prima di taggare i prodotti su Instagram, devi inserirli nella vetrina Facebook (i marketplace di Facebook e Instagram lavorano in parallelo).

Tutti i post con i prodotti taggati finiscono nella sezione Shop (Acquista, per chi utilizza Instagram in italiano) all’interno del profilo.

Quando l’utente clicca sul tag prodotto, si apre una scheda con foto del prodotto, nome del modello, prezzo e – ecco la parte che preferisco! – un bellissimo pulsante “Visualizza sul sito web” che spara l’utente nell’e-commerce del brand per effettuare l’acquisto.

Lo shopping su Instagram è un’occasione ghiottissima per ottimizzare le conversioni degli utenti sull’e-commerce!

E come la mettiamo con Google Tag Manager?

Anche su Instagram puoi fare delle piccole magie grazie a Google Tag Manager.

Infatti, anche in questo caso, il Pixel di Facebook sarà il tuo più grande alleato per monitorare e ottimizzare le conversioni.

Ecco alcune guide che ho realizzato per gestire il Pixel di Facebook con Google Tag Manager e che ti possono essere utili:

Link utili:

Buon Tag!

P.S. Se hai dubbi o domande, scrivimi pure nei commenti qui sotto.

Matteo Zambon

View Comments

  • Ciao Matteo, svolgo da qualche tempo l'attività di VoiceOver e speaker, ho già un account spreaker e youtube ma tutti mi dicono che dovrei aprirne uno con Facebook, ma ho ancore dei dubbi su questo social perchè ritengo che sia troppo invasivo della privacy. Sapresti consigliarmi tra tutti gli altri social quale altro potrei prendere in considerazione per il mio lavoro? Grazie.

    • Ciao Antonino, non saprei consigliarti onestamente. Se pensi alla privacy dovresti evitare tutto ciò che è Facebook :)

  • Pardon, vorrei farle una domanda: che cos'è precisamente il pixel di Facebook? Grazie per avermi dedicato del suo tempo e buona serata.

  • ciao,grazie delle info. Non ho ancora Instagram ma mi è capitato di vedere alcune foto in rete pubblicate da Instagram, naturalmente non ho potuto mettere follower e visto che dici "Se un profilo inizia a seguirti, sarebbe cosa buona e giusta ricambiare il follow. Lo dico perché tante volte un follow negato può provocare antipatia." Non vorrei risultare antipatica, Anzi a volte mi fa piacere vedere delle belle foto.Dici che risulto antipatica se non entro e metto follower? Grazie dell'attenzione

    • Ciao Anji, bè sei tu a decidere se mettere il follow oppure no. Stai attenta che i follow che ricevi siano autentici e che non siano dei bot, ovvero dei meccanismi automatici. Ti basta verificare se il follow rimane dopo qualche tempo :)
      A presto!

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Matteo Zambon

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