Glossario

Facebook Conversion API: cosa sono, come funzionano e cos’è possibile tracciare

Senti più spesso parlare delle Facebook Conversion API (per gli amici cAPI), ma non hai idea di cosa diavolo sono?

Nessun problema 😀

Cercheremo di capirlo assieme in questo glossario 🙂

 

Cosa sono le Conversion API di Facebook?

Il Conversion API è uno strumento di Facebook Business che ti consente di condividere i dati sui principali eventi online e offline direttamente dal tuo server al server di Facebook.

In pratica collabora fianco a fianco col Pixel di Facebook per migliorare ed aumentare la raccolta di dati utile a capire il rendimento delle campagne pubblicitarie.

 

A cosa servono le Conversion API ?

Per capire a cosa servono le API Conversions vediamo prima perché è stata creata e perché il Pixel di Facebook da solo non basta a raccogliere tutti i dati di cui abbiamo bisogno.

Il pixel di Facebook è uno strumento di grande valore per il monitoraggio dei dati aziendali su Facebook. Sfortunatamente, la sua efficacia è andata diminuendo negli ultimi anni. Ma non tutto è perduto, grazie all’API delle conversioni di Facebook.

Quali sono i problemi del Pixel di Facebook?

Essendo uno strumento lato browser ovviamente la sua raccolta di dati è fortemente influenzata da strumenti di Ad Blocker, Cookie Blocker e tutti gli strumenti di mascheramento che vengono installati nei browser (sempre più diffusi tra gli utenti), oltre al fastidiosissimo iOS14.

Perciò col passare del tempo il Pixel ha iniziato a raccogliere sempre meno dati.

Qui entrano in gioco le API Conversions che, essendo uno strumento lato Server, bypassano tutte le problematiche create dai browser.

Le Conversion API infatti non tengono traccia degli eventi del pixel del browser ma bensì degli eventi del server.

Un’altra loro bellissima caratteristica è che non si basano sui cookie, perciò le impostazioni e le prestazioni dei browser dei visitatori del tuo sito non influiscono sul tracciamento.

 

COSA È POSSIBILE TRACCIARE CON LE CONVERSION API?

Ecco l’elenco dei tipi di dati che è possibile tracciare utilizzando le Conversion API:

  • Conversioni Web
  • Eventi Post Conversione
  • Visualizzazioni Di Pagina

Gli eventi che invii tramite le Conversion API si comportano esattamente come gli eventi inviati dal Pixel, ovvero:

  • Possono essere utilizzati per l’ottimizzazione delle inserzioni
  • Sono visualizzati sulla maggior parte delle stesse piattaforme, tra cui Gestione inserzioni e Gestione eventi.
  • Rispettano gli stessi controlli e limitazioni di Facebook, come lo strumento per le attività fuori da Facebook e le Condizioni per gli strumenti di Facebook Business

Ecco i maggiori benefici dell’utilizzo delle API Conversions:

  • Condivisione accurata dei dati
  • Maggior controllo sui dati che vengono condivisi
  • Visibilità completa della canalizzazione

Vediamoli nel dettaglio:

Condivisione accurata dei dati

Condividere i dati utilizzando le API Conversion è davvero molto accurato e affidabile senza doverti più preoccupare della perdita di dati dovuta ad un arresto anomalo del browser o ad un blocco degli annunci.

Maggior controllo sui dati che vengono condivisi

L’API Conversions offre il controllo totale dei dati che vengono condivisi, dando la possibilità di decidere cosa condividere e quando condividerlo. A differenza del Pixel di Facebook che invia tutti i dati in tempo reale.

Visibilità completa della canalizzazione

Il Pixel di Facebook da solo riceve informazioni sulle azioni che si verificano su un sito web, come una visualizzazione di pagina o un acquisto. Grazie alle Conversion API potrai inviare ulteriori dati per ottenere il quadro completo del percorso del cliente, come per esempio gli acquisti offline e anche i dati direttamente dal tuo CRM.

 

API COVERSIONS E PIXEL DI FACEBOOK, UNO ESCLUDE L’ALTRO?

Rullo di tamburi… la risposta è NO!

Come consiglia lo stesso Facebook la soluzione migliore è utilizzare l’API Conversion in aggiunta al Pixel di Facebook per migliorare l’efficacia del tracciamento.

Ma così non rischio di avere un tracciamento doppio?

Rullo di tamburi ancora… assolutamente no!

Questo perché tutti gli eventi che verranno passati a Facebook dovranno avere come parametri un nome e un ID univoco per l’evento, in seguito Facebook passerà al setaccio questi ID per deduplicare gli eventi tracciati più di una volta!

Fantastico, vero?

 

QUALI SONO I REQUISITI PER CONFIGURARE LE API CONVERSIONS UTILIZANDO GOOGLE TAG MANAGER?

I requisiti fondamentali che bisogna avere prima di iniziare a configurare le Conversion API con Google Tag Manager sono i seguenti:

  • Business Manager di Facebook
  • Pixel di Facebook
  • Access Token
  • Contenitore di Google Tag Manager Web
  • Contenitore di Google Tag manager Server Side

Oltre ad avere un Business Manager di Facebook ed aver creato ed installato il Pixel sul tuo sito web, avrai bisogno anche di creare un Access Token (puoi farlo direttamente all’interno del tuo Business Manager).

Oltre a questo avrai bisogno anche di un contenitore web di Google Tag Manager per inviare i dati degli eventi al tuo Server invece che direttamente Facebook e di un contenitore di GTM Server Side per gestire questi dati e inviarli direttamente al Server di Facebook.

Lo sapevi che Facebook di recente ha rilasciato l’integrazione nativa per configurare l’API Conversions con Google Tag Manager?

Ecco il link alla guida in cui spiego passo passo come fare:

Ora non hai più scuse per utilizzare le cAPI 🙂

 

Link utili

Matteo Zambon

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  • Ciao Matteo, complimenti per l'articolo. Molto semplice da leggere e allo stesso tempo esaustivo. Ho implementato le Conversione API su Shopify con apposita app ma sto avendo problemi con la deduplicazine degli eventi. Stavo pensando di eliminare l'app e implementare le Conversions API tramite GTM. Così facendo potrei risolvere il problema della deduplicazione? Grazie!

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Matteo Zambon
Tags: Facebook

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