Guide Base e Tutorial su Google Tag Manager | Tag Manager Italia

Le Guide Base di Tag Manager Italia sono pensate sia per chi vuole cimentarsi con le funzioni basilari di Google Tag Manager (assolutamente indispensabili), sia per chi si approccia per la prima volta a questo fantastico strumento :)

Qui troverai dei tutorial guidati passo passo, dalla creazione dell’account passando per l’installazione delle funzioni più semplici fino a Tag un pochino più complessi (ma non troppo, giuro!).

Sei proprio agli inizi? Ti consiglio di iniziare così:

Sei pronto ad avere il controllo? :) Allora non aspettare e inizia adesso.
E ricordati che se ti sfugge qualcosa puoi sempre scrivermi un commento e ti risponderò il prima possibile.

  Se ci segui da poco o non fai ancora parte del Club di Tag Manager Italia, forse non ne avrai sentito molto parlare. O magari avrai le idee un po’ confuse sull’argomento. Le Conversion API lanciate da Facebook promettevano di colmare il cratere creato da iOS14 nei report

  Si dice che “la prima volta non si scorda mai”, no? 😉 La prima volta che abbiamo sentito parlare di Google Tag Manager Server-Side è stato in anteprima assoluta, alla Superweek a gennaio 2020. E mentre ascoltavamo due relatori leggendari parlare del futuro del tracking e dei nuovi

  Non è tutto oro quel che luccica. Sei d’accordo? Vale lo stesso anche per Google Tag Manager Server-Side: la funzionalità che permette di aumentare l’accuratezza, le prestazioni e la sicurezza dei dati che tracci nei tuoi progetti. Ma nonostante i suoi concreti vantaggi, anche GTM Server-Side ha i

  Hai presente quel momento in cui un cliente ti dice: “Tutto bello. Ma quanto mi costa?” E magari tu eri anche tutto contento perché gli avevi presentato la soluzione perfetta per le sue esigenze. Del resto, in tutti i progetti ambiziosi, i costi non sono un elemento da

  Se hai visto la precedente 6a puntata di “Server-Side Talk“ fino alla fine, so benissimo quello che hai pensato: “Eh, ma allora questo tracciamento Server-Side è roba per una élite di aziende con tanti soldi e tante competenze tecniche a disposizione in casa!” La mia risposta a questa

Ormai erano anni che lo annunciavamo (dal 2019, per l’esattezza, all’epoca di ciò che abbiamo chiamato “Cookiegeddon“). Il mondo del tracking non sarà mai più lo stesso. E oggi l’arma per difendere l’accuratezza del tracciamento dei dati delle campagne e strategie di digital marketing si chiama: Server-Side tracking. Ti segnalo la nostra super-news se vuoi approfondire cos’è il tracciamento Server-Side e ripassare le differenze che lo rendono di gran lunga

Fammi indovinare, la prima cosa che hai pensato quando hai letto il titolo di questa guida è stata: “Ma Google Universal Analytics ha già una funzionalità nativa per escludere tutti gli hit da bot e spider noti”. (Per “hit” si intende un’interazione sul tuo sito web che comporta l’invio di dati ad Analytics) Uh, beh sì… in parte hai ragione. Infatti nelle impostazioni (a livello di Vista) in Universal Analytics

Se ti trovi su questa guida immagino tu gestisca campagne Facebook Ads. Immagino quindi tu sappia che l’evento Scroll non è presente tra gli eventi standard di Facebook. Eppure, tracciare quando l’utente esegue uno Scroll del 50% o del 75% di una pagina o di una landing page del tuo sito web è di grande importanza strategica quando si progettano campagne Facebook. Magari, per creare segmenti di pubblico mirati e

Qualcuno ha detto Lead? Per alcune tipologie di Business l’evento Lead è la massima conversione che i visitatori del sito possono effettuare sul sito web. L’utente può, per esempio, lasciare i propri dati per essere ricontattato in merito ad un offerta oppure per richiedere un preventivo per prodotti o servizi che l’azienda offre. Tutte queste azioni vengono eseguite attraverso dei form presenti sul sito web. Ma come possiamo tracciare questi

Prima dell’arrivo dei modelli personalizzati (Templates) in Google Tag Manager esisteva un’unica modalità possibile d’implementazione per quei servizi che non avevano un loro Tag Ufficiale in GTM. L’implementazione tramite l’utilizzo dei “fastidiosissimi” Tag Custom HTML. “Aspe’… perché fastidiosissimi?” Beh, principalmente perché i Tag Custom HTML, proprio a causa della libertà di configurazione che offrono, sono quelli che hanno maggior impatto negativo sulle prestazioni di un sito web. (In primis, sulla