Guide Base e Tutorial su Google Tag Manager | Tag Manager Italia

Le Guide Base di Tag Manager Italia sono pensate sia per chi vuole cimentarsi con le funzioni basilari di Google Tag Manager (assolutamente indispensabili), sia per chi si approccia per la prima volta a questo fantastico strumento :)

Qui troverai dei tutorial guidati passo passo, dalla creazione dell’account passando per l’installazione delle funzioni più semplici fino a Tag un pochino più complessi (ma non troppo, giuro!).

Sei proprio agli inizi? Ti consiglio di iniziare così:

Sei pronto ad avere il controllo? :) Allora non aspettare e inizia adesso.
E ricordati che se ti sfugge qualcosa puoi sempre scrivermi un commento e ti risponderò il prima possibile.

Durante le mie consulenze mi è capitato di imbattermi in un problema legato alla configurazione di Apache. Nel dettaglio il problema è legato alla Mod Security Rules ovvero un modulo di Apache legato alla sicurezza. Questo modulo blocca gli iframe che vengono impostati come invisibili (style=”display:none;visibility:hidden”). Come sappiamo dal 27 Settembre 2016 Google Tag Manager ha diviso in 2 snippet l’implementazione. Uno di questi, e

Bene. Se sei qui, significa che hai già implementato il Pixel di Monitoraggio di Facebook con Google Tag Manager. In molti mi hanno detto: “sì, ok, il Pixel di Monitoraggio è facile da installare… ma tutto il resto? Transazioni, aggiunta al carrello, ecc.?“. Ora te lo spiego. Partiamo da una premessa: Facebook ha una gestione di tracking abbastanza semplice da implementare e ben spiegata in

Dopo aver capito come si implementa il Pixel di Monitoraggio di Facebook con Google Tag Manager e come tracciare la transazione con il pixel di Facebook da Tag Manager, adesso vorresti implementare l’aggiunta al carrello. “Ok, sarà simile alla transazione, no?“. No, è ancora più semplice. Ora te lo spiego. Partiamo dalla solita premessa (lo ripeto, che male non fa): Facebook ha una gestione di tracking

In questa semplice guida ti spiegherò come creare le Virtual Page con Google Tag Manager. Immaginiamo di voler tracciare quando un utente clicca su un pulsante di richiesta preventivo ed appare un Dialog. La mia esigenza è quella di creare una virtual page quando l’utente apre questo Dialog. STEP 1 – Crea l’Attivatore Come prima cosa creiamo un Attivatore che si abilita al click del

Questo è un bellissimo #barbatrucco che ti permetterà di non spendere soldi per testare se il tracciamento delle chiamate telefoniche di Google Ads effettivamente funziona. Già, perché il buon Google nella sua guida ufficiale ti propone espressamente: Sì, certo. Clicchiamoci più volte sopra e buttiamo via letteralmente i nostri soldi. Direi che è l’approccio giusto per fare debug. No, ovviamente sono sarcastico. Come testare il tracciamento telefonico senza buttare via

Diciamocelo, LiveChat ormai lo conosci bene, ti ho elencato tutte le sue features, mostrandoti cosa ci puoi fare. In questa guida ti spiegherò come installarlo con Google Tag Manager, ma soprattutto imparerai a tracciare il comportamento degli utenti all’interno della chat! Sei curioso? Come al solito, il tutto è molto semplice, ti basterà qualche Tag, qualche Variabile e un Attivatore 🙂 STEP 1 – TROVA LO SCRIPT DA INSTALLARE Il primo

Dimmi, la verità anche a te appare la bandiera rossa su Tag Assistant? Niente paura 🙂 In questa breve video guida ti spiegherò come risolvere il fastidioso errore di Tag Assistant net:ERR_ABORTED. La soluzione per risolvere il problema Ti basta solo pubblicare il contenitore (anche vuoto). Buon Tag!

In questa guida vedremo come tracciare gli i link di affiliazione in due casistiche, ovvero: link esterni di affiliazione verso il tuo sito link interni di affiliazione dal tuo sito verso l’esterno Inutile dirti quanto sia importante tenere monitorati questi link e tracciarli nel modo corretto per poi creare dei report e utilizzare strategie di remarketing 😉 Vediamoli nel dettaglio uno per uno 🙂 Primo caso: link esterni di affiliazione

Premessa, questa guida non ha esattamente a che fare con Google Tag Manager, ma visto il tema caldo ho voluto crearla. Ormai questa GDPR sta mettendo un po’ tutti quanti in allerta, soprattutto per quanto riguarda i benedetti cookie 😀 Già in diverse guide ti ho spiegato come essere conforme al regolamento. In questo articolo faccio un ulteriore passo e ti mostro come evitare che servizi come YouTube e Google

Il Data Layer: questo oggetto un po’ misterioso e nebuloso di cui si parla tanto a proposito di Tag Manager ma che tanti ancora non hanno ben capito che (diavolo) è. Una cosa è certa: di sicuro non è qualcosa che si mangia 😀 Eppure è molto importante capirne il funzionamento per avere una maggiore padronanza di GTM. Ti ho spiegato già nel glossario apposito